Sorveglianza virologica e Vaccini


I virus influenzali sono dotati di elevato grado di instabilità genetica, tale condizione porta alla continua emergenza di virus dotati di potere epidemico e/o pandemico, capaci di sfuggire parzialmente o completamente all'azione protettiva degli anticorpi prodotti verso i ceppi influenzali precedentemente circolanti.
Ciò comporta la necessità di procedere annualmente ad una revisione della composizione vaccinale, che è resa possibile mediante una costante azione di monitoraggio virologico dell'influenza.
L'isolamento e la caratterizzazione dei vaccini costituisce l'obiettivo principale del Programma Mondiale dell'OMS, che viene realizzato da una rete internazionale di Centri Nazionali di riferimento.La sorveglianza virologica globale dell'influenza è stata condotta attraverso l'Influenza Surveillance Global Response System (GISRS) dell'OMS per oltre mezzo secolo.

Precedentemente noto come GISN (Global Influenza Surveillance Network), il nome nuovo è entrato in vigore nel maggio 2011.

Il GISRS segue l'evoluzione dei virus influenzali e offre suggerimenti per la diagnostica di laboratorio, i vaccini, la suscettibilità antivirale e la valutazione del rischio.

Il GISRS serve anche come meccanismo globale di allerta per la comparsa di virus influenzali con potenziale pandemico.
Fondata nel 1952, la rete comprende attualmente 6 Centri di Collaborazione OMS, situati a Londra, Tokio, Beijng, Melbourne, Memphis e Atalanta, 4 Laboratori di regolamentazione e 137 istituzioni in 107 Stati membri dell'OMSche sono riconosciuti dall'OMS come Centri Nazionali per l'influenzaoltre a gruppi ad hoc istituiti per affrontare problematiche specifiche emergenti.
Lo scopo principale della sorveglianza virologica è rappresentato dallo studio dei virus circolanti nella popolazione durante il periodo epidemico, cioè durante la stagione invernale.
Tale studio ha come obiettivo il monitoraggio della circolazione virale nelle diverse fasi della stagione e nelle diverse aree geografiche del Paese al fine di valutare la similarità di queste popolazioni virali circolanti rispetto ai ceppi contenuti nel vaccino. 

Nessun commento:

Posta un commento