Scoperto nuovo farmaco antivirale


L'influenza ogni anno causa fino a 500 mila morti nel mondo e 5 milioni di infezioni.Non ci sono farmaci veramente capaci di bloccare il virus, in più molti virus hanno sviluppato resistenza agli antivirali disponibili
(Oseltamivir, Zanamivir). Il gruppo di ricerca della University of British Columbia in Canada, guidato da Steve Withers, ha sviluppato una molecola in grado di bloccare il processo infettivo del virus influenzale. Il farmaco permette la formazione di un intermedio covalente che stabilizza la Neuraminidasi [1]. 
Gli esperti canadesi hanno testato la loro molecola su modelli animali infettati con i ceppi virali. La sostanza blocca il processo infettivo intrappolando la neuroamidasi, così il processo infettivo si interrompe, poiché il virus non è più in grado di passare da una cellula all'altra, in quanto immobilizzato.
Pare che questi composti funzionino con efficacia paragonabili a quella del inibitore dello zanamivir e contro ceppi farmaco-resistenti. La somiglianza della loro struttura a quella del substrato naturale e loro design basato sul meccanismo rendono questi candidati degli attraenti antivirali.


[1]Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, espressa  sulla superficie dei virus, che scinde il legame glicosidico tra un acido sialico (o N-acetilneuraminico) e uno zucchero nelle glicoproteine che costituiscono il muco, interviene alla fine del ciclo virale consentendo la fuoriuscita delle particelle virali dalla cellula ospite e facilitando la diffusione dell’infezione evitando l’autoaggregazione delle particelle (tagliando e rimuovendo i radicali sialici) e impedendo il loro sequestro nel muco (inibitori non specifici) o sulla superficie di cellule inappropriate (comprese quelle in cui il virus si è replicato)

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