Secondo il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di Sanità, il numero di casi di sindromi influenzali e di isolamenti virali è diminuito.
Il picco epidemico e il numero massimo di campioni positivi riscontrati si è avuto nella settimana 5/2012, dal 30 Gennaio al 5 Febbraio. Le età più colpite sono state quelle pediatriche, anche se in tali fasce di età è stata osservata la maggiore diminuzione del numero di casi, rispetto agli ultimi 3 anni.
Il picco epidemico e il numero massimo di campioni positivi riscontrati si è avuto nella settimana 5/2012, dal 30 Gennaio al 5 Febbraio. Le età più colpite sono state quelle pediatriche, anche se in tali fasce di età è stata osservata la maggiore diminuzione del numero di casi, rispetto agli ultimi 3 anni.
Ricordiamo che durante la pandemia da A/H1N1 del 2009 i bambini furono i più colpiti, poiché questo virus era risultato nuovo per le generazioni giovani, ma già conosciuto dal sistema immunitario degli adulti. Il virus A/H1N1 ha continuato a circolare quasi costantemente dal 2009 fino alla primavera del 2010, con quasi 2000 casi confermati da diagnosi di laboratorio solo nella stagione 2010/2011.
Quest'anno c'è stata, invece, un'inversione del trend, infatti vi è stata una maggiore circolazione dei virus di sottotipo A/H3N2, circa 1500 casi confermati da diagnosi di laboratorio solo nel periodo novembre 2011 - marzo 2012, con quasi totale assenza del virus A/H1N1. In Italia sono stati registrati solo 4 casi da H1N1 in tutta la stagione.
Per maggiori dettagli è possibile consultare i rapporti settimanali della rete Influnet parte epidemiologica e virologica pubblicati dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità.
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