Oggi,
l'ECDC ha pubblicato l'aggiornamento riguardante la valutazione del rischio del nuovo coronavirus individuato all'inizio di quest'anno.
Sei i casi confermati al 25 novembre. Tutti
e sei i casi confermati hanno soggiornato in Arabia Saudita o
Qatar tra giugno e novembre 2012. Due
dei casi sono stati trattati nel Regno Unito e in Germania, ma finora, nonostante la sorveglianza intensiva,
non vi sono indicazioni di trasmissione del virus all'interno dell'UE.
L'origine e le possibili vie di trasmissione del virus rimangono sconosciute. Le indagini sono volte all'identificazione dell'origine e della via di infezione e di contagiosità. In
questa fase, il rilevamento di cluster familiari non fornisce prove circa la trasmissione interumana.
Gli
operatori sanitari devono essere informati sulla possibilità di
assistere pazienti che corrispondono alle caratteristiche che necessitano di ulteriori indagine secondo la definizione di caso dell'OMS,
tuttavia, la zona geografica deve essere estesa dal Regno all'Arabia
Saudita e Qatar e includere tutto il Medio Oriente. Gli
operatori sanitari che assistono i pazienti in esame dovrebbe
esercitare rigorose misure di controllo delle infezioni sulla base di
disposizioni nazionali o internazionali. E' necessario sottoporre ai test per il nuovo coronavirus tutti i pazienti
potenzialmente sottoposti ad evacuazione medica per la sindrome da distress
respiratorio (ARDS) prima del loro trasferimento. Gli
operatori sanitari che si occupano di casi confermati e dei contatti
stretti di casi confermati devono essere monitorati per i sintomi.
I
pazienti di ritorno dal Medio Oriente con polmonite o ARDS
inspiegabile, cioè quando la diagnostico per i patogeni
respiratori (batteriche e virali) risulti negativa, deve essere considerato
per l'indagine e testati dai laboratori di riferimento UE nazionali per i test sui coronavirus.
Nessun commento:
Posta un commento