Nuovo Coronavirus

Nel corso degli ultimi due mesi, l’OMS ha ricevuto notifica di 9 casi umani di infezione causate da un nuovo coronavirus.
Nell’uomo, i coronavirus possono causare malattie che spaziano dai semplici raffreddori alla Sindrome Respiratoria Acuta Severa (SARS, causata dal virus SARS-CoV).


Finora i casi notificati hanno coinvolto soggetti residenti in Qatar, Arabia Saudita e Giordania. Tutti i pazienti sono stati colpiti da una forma particolarmente grave di malattia e 5 di loro sono deceduti.

I 2 pazienti del Qatar non erano epidemiologicamente connessi. Entrambi hanno sofferto di una grave polmonite con insufficienza renale acuta. Attualmente sono in via di guarigione.

L’Arabia Saudita ha riportato complessivamente 5 casi confermati.
I primi 2 casi non sono epidemiologicamente connessi; uno è deceduto.
Gli altri 3 casi confermati, invece, sono connessi e hanno coinvolto una famiglia che viveva nella stessa abitazione; 2 sono deceduti. Un altro membro della famiglia convivente ha sviluppato una malattia molto simile a quella degli altri casi confermati. Il soggetto è guarito e i risultati dei test effettuati con metodica PCR hanno dato esito negativo per il virus.

Due casi confermati sono stati notificati dalla Giordania. Entrambi hanno avuto esito fatale. Questi casi sono stati scoperti tramite l’analisi condotta su campioni biologici conservati provenienti da pazienti facenti parte di un cluster di casi di polmonite avvenuti nel corso dell’aprile 2012.

I due cluster (quello in Arabia Saudita e quello in Giordania) paventano la possibilità di una limitata trasmissione interumana o, in alternativa, di una esposizione a una fonte di infezione comune. Le indagini in corso potrebbero o meno essere in grado di distinguere fra queste possibilità.
L’attuale stato delle conoscenze riguardo questo nuovo virus permette di dire che esso è in grado di causare una malattia respiratoria acuta severa che si presenta con le caratteristiche della polmonite e in cinque casi è stata osservata anche un'insufficienza renale acuta.
L’OMS ammette che la comparsa di un nuovo coronavirus in grado di causare una malattia grave solleva preoccupazioni proprio a causa della passata esperienza con la SARS.
Sebbene questo nuovo coronavirus sia lontanamente correlato al virus della SARS, i due patogeni sono molto diversi.
In base alle informazioni di cui si dispone, il virus non sembra trasmettersi facilmente da persona a persona, diversamente da quanto era in grado di fare il virus della SARS.
L’OMS sta monitorando con attenzione la situazione sin dalla comparsa del primo caso per assicurarsi che si raggiunga un alto grado di preparazione dovesse confermarsi che il virus è in grado di trasmettersi sufficientemente bene da causare epidemie comunitarie.
Alcuni virus sono capaci di causare una limitata trasmissione interumana nel caso di contatti ravvicinati, come può succedere in ambito famigliare, ma non essere abbastanza trasmissibili da causare epidemie in comunità più ampie.
Seguono le azioni che l’OMS ha intrapreso in coordinamento con le autorità nazionali e i laboratori:
  • Le indagini per determinare la fonte probabile di infezione e le vie di esposizione sono in corso. I soggetti entrati in contatto ravvicinato con i pazienti confermati sono stati identificati e sottoposti a sorveglianza.
  • Delle raccomandazioni per la sorveglianza sono state preparate e aggiornate per assistere i sanitari nel determinare quali pazienti debbano essere sottoposti ad analisi di laboratorio per la ricerca del nuovo coronavirus.
  • I saggi di laboratorio per il virus sono stati sviluppati. I reagenti e altri materiali necessari per i test sono disponibili, e anche i protocolli, gli algoritmi e i laboratori di referenza. L’OMS ha attivato la sua rete di laboratori per assistere nella diagnostica e in altri servizi. L’OMS ha anche pubblicato un documento preliminare di guida per la gestione del rischio biologico in laboratorio.
  • E’ disponibile una guida per il controllo delle infezioni.
In base alla situazione attuale e alle informazioni disponibili:
  • L’OMS incoraggia gli Stati Membri a continuare la sorveglianza per le infezioni respiratorie acute severe (SARI) e a valutare con attenzione qualunque evento inusuale.
  • Inoltre, dovrebbe essere valutata l’opportunità di sottoporre a test per la ricerca del nuovo virus tutti i casi di polmonite inspiegabile, specie in soggetti che risiedono o che hanno compiuto dei viaggi nella Penisola Arabia e nei Paesi limitrofi. Ogni nuovo caso dovrebbe essere notificato prontamente sia alle autorità nazionali sia all’OMS.
  • Qualunque cluster di SARI o qualunque caso di SARI fra il personale sanitario dovrebbe essere approfonditamente indagato, qualunque sia l’area geografica dove si verifica. Queste indagini aiuteranno a determinare se il virus è disperso in misura più ampia fra la popolazione umana in aree al di fuori dei tre Paesi che hanno identificato i casi.
  • L’OMS non consiglia di condurre degli screening speciali ai punti di ingresso alle frontiere né l’imposizione di misure restrittive ai viaggi o ai commerci riguardo l’evento in corso.
L’OMS continua a cooperare con gli Stati Membri per accrescere le conoscenze su questo nuovo coronavirus e la malattia che causa nell’uomo e continuerà a fornire informazioni aggiornate.


Fonte OMS 

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