Recentemente è stata pubblicata su Nature una
ricerca su una nuova classe di vaccini antinfluenzali. Tali vaccini
sfrutterebbero gli mRNA virali per indurre protezione contro i virus
influenzali di tipo A. I vaccini antinfluenzali vengono, ad oggi, prodotti
mediante la coltura virale in uova di pollo, si capisce bene che in caso di
pandemia la capacità produrre vaccini è legata sostanzialmente al numero di
uova prodotte dagli animali.
Gli scienziati di tutto il mondo stanno lavorando
da anni per trovare una soluzione a questa limitazione e nonostante i
miglioramenti sostanziali, la produzione e la disponibilità dei vaccini antinfluenzali non sono ancora ottimali.
L’mRNA, che controlla la produzione di HA e NA del un virus influenzale,
può essere prodotto in serie in un paio di settimane.
Questo mRNA può essere trasformato in una polvere liofilizzata che resiste a stress termici, a differenza di
molti vaccini. L'mRNA ricevuto dalle cellule viene tradotto nelle proteine virali HA e NA. Queste proteine vengono
riconosciute dal corpo come estranee, generando la risposta immunitaria. I vaccini ad mRNA potrebbero affrontare la necessità medica sia nella profilassi influenzale profilassi sia nel campo più ampio della vaccinologia anti-infettiva.
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