Influenza aviaria A(H7N9)


L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato, ad oggi, il numero totale di 7 casi confermati di infezione umana con virus dell'influenza aviaria A(H7N9) in Cina.I primi 3 casi sono stati
annunciati all'OMS il 1 ° aprile 2013, con esordio della malattia tra il 19 febbraio e il 15 marzo 2013.

  • 2 casi a Shangai, i pazienti sono morti 
  • 1 caso ad Anhui, il paziente è attualmente in condizioni critiche
  • 4 pazienti nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale. 
Gli ultimi 4 pazienti sono
  1. una donna di 45 anni con esordio della malattia il 19 marzo 2013, 
  2. una donna di 48 anni con esordio della malattia il 19 marzo 2013, 
  3. un uomo di 83 anni  con esordio della malattia il 20 marzo 2013; 
  4. una donna di 32 anni con esordio della malattia il 21 marzo 2013. 
Tutti questi pazienti sono in condizioni critiche e non vi è alcun nesso tra i casi.


Gli aggiornamenti sono disponibili sul Sito Web dell'OMS.
E' la prima volta che gli esseri umani vengono infettati dai virus di tipo A(H7N9). Le infezioni finora hanno provocato gravi malattie respiratorie ein alcuni casimorteSecondo l'OMS, non è stata identificata in questo momento la trasmissione interumanaed tra i casi non si dispone di un collegamento epidemiologico noto l'uno all'altro. Le indagini per la fonte di infezione e le modalità di trasmissione sono in corso.
Una ricerca da parte delle autorità sanitarie cinesi è in corso per determinare la fonte di infezione e rilevare eventuali ulteriori casiIl governo cinese sta studiando attivamente questo evento e ha istituito una maggiore sorveglianza, il rafforzamento di laboratorio e di formazione degli operatori sanitari per la rilevazione, segnalazione e trattamento.Le sequenze di questi virus sono pubblicati e disponibili al pubblico in GISAID.
A tutt'oggi non è stato identificato alcun legame epidemiologico tra i casi.
Più di 160 contatti stretti di questi ultimi quattro casi nella provincia di Jiangsu sono attentamente monitorati. Finora, nessuno di loro ha sviluppato i sintomi della malattia. Indagine retrospettiva è in corso in due contatti di uno dei casi segnalati in precedenza da Shanghai. Entrambi questi contatti hanno sviluppato i sintomi della malattia, uno è morto e l'altro recuperato. Nessuna conferma di laboratorio è disponibile per questi due contatti.

Nessun vaccino è attualmente disponibile per questo sottotipo di virus influenzale, ma i risultati dei test preliminari forniti dal Centro Collaboratore dell'OMS in Cina suggeriscono che il virus è sensibile agli inibitori della neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir).
Inoltre, il CDC di Atlanta sta seguendo la situazione da vicino, insieme con i partner nazionali e internazionali in una serie di settori, tra cui la raccolta di maggiori informazioni per la valutazione del rischio per la salute e lo sviluppo di un possibile vaccino.Il CDC sta esaminando la  sequenza genetica dei nuovi virus H7N9 per valutare le possibili implicazioni in termini di trasmissibilità dei virus "e la gravità, e se i test diagnostici esistenti devono essere migliorati o sviluppati di nuovi.

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