OMS infezioni umane da A(H7N9): update del 11/4/2013


11 aprile 2013 - L'11 aprile 2013 (17:00 CET), il Servizio Sanitario Nazionale e Commissione di pianificazione familiare ha notificato OMS 10 ulteriori casi confermati in laboratorio di infezione umana da virus dell'influenza A (H7N9).
I pazienti sono
:
Un uomo di 70 anni  di Jiangsu, che si è ammalato il 29 marzo 2013;
un uomo di 74 anni, da Jiangsu, che si è ammalato il 2 aprile 2013;
un uomo di 65 anni, da Zhejiang, che si è ammalato il 3 aprile 2013;
una donna di 76 anni, di Shanghai, che si ammalò il 1 ° aprile 2013;
una donna di 81, di Shanghai, che si è ammalata il 4 aprile 2013;
un uomo di 74 anni, di Shanghai, che si è ammalato il 31 marzo 2013 e deceduto il 11 aprile 2013;
una donna di 83, di Shanghai, che si è ammalata il 2 aprile 2013;
un uomo di 68 anni, di Shanghai, che si è ammalato il 4 aprile 2013;
un uomo di 31 anni, da Jiangsu, che si è ammalato il 31 marzo 2013;
e un uomo di 56 anni, da Jiangsu, che si è ammalato il 3 aprile 2013.
Fino ad oggi, sono stati confermati un totale di 38 casi di influenza A (H7N9) in Cina, tra cui 10 decessi, 19 casi gravi e 9 casi lievi.
Più di 760 contatti stretti dei casi confermati sono stati attentamente monitorati.
Il governo cinese sta studiando attivamente questo evento e ha intensificato la sorveglianza della malattia.  Una task force inter-governo è stato formalmente istituita, con il Servizio Sanitario Nazionale e la Commissione di pianificazione familiare coordinata con il Ministero delle Politiche Agricole e altri ministeri chiave. Il settore della sanità animale ha intensificato le indagini sulle possibili fonti e serbatoi del virus.
L'OMS è in contatto con le autorità nazionali e sta seguendo da vicino l'evento. L'OMS punta anche sul lavoro dei Centri di Collaborazione di riferimento e ricerca sull'influenza e altri partner per assicurare che siano disponibili sia le informazioni che i materiali sviluppati per la diagnosi e la cura e lo sviluppo di vaccini. Nessun vaccino è attualmente disponibile per questo sottotipo del virus influenzale. I risultati dei test preliminari forniti dal Centro Collaboratore dell'OMS in Cina suggeriscono che il virus è sensibile agli inibitori della neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir).
In questo momento non ci sono prove di trasmissione da uomo a uomo.
L'OMS non consigliare protezioni particolari ai punti di ingresso, né raccomanda eventuali restrizioni di viaggio o di commercio da applicare.

http://pandemicinformationnews.blogspot.it/
http://www.who.int/csr/don/2013_04_11/en/index.html

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